Se vuoi sapere come creare una landing page efficace ti consigliamo di proseguire con la lettura di questo articolo. Partiremo dal significato di questo termine e da alcuni esempi, per poi analizzare quali sono gli elementi fondamentali da ottimizzare in fase di realizzazione della landing.
Landing Page: definizione e significato
Landing Page in italiano significa letteralmente “pagina di atterraggio”. Deriva dal termine inglese To Land, ossia atterrare. Spesso viene anche definita con diversi sinonimi, tra cui web landing page, marketing landing page, pagina landing, LP, landing page prodotto, ma il concetto non cambia.
Cosa si intende quando parliamo di Landing Page? Questa è una pagina web che ha l’obiettivo di raccogliere informazioni e dati dei visitatori, attraverso uno specifico modulo, denominato form. All’interno del processo dell’inbound marketing, viene utilizzata nella fase di conversione. Infatti, nel momento in cui i visitatori lasciano le loro informazioni, noi abbiamo la possibilità di profilarli, capendo chi sono nonché le loro caratteristiche, per le prossime iniziative di marketing.
La Landing Page è fondamentale per il processo di lead generation, ossia per generare contatti. Solitamente, una Landing Page efficace è collegata a una campagna advertising – sia essa una campagna Meta o Google ADS – oppure a una campagna di email marketing.
Landing Page: esempi
Facciamo un esempio concreto per capirne meglio il funzionamento di una campagna di landing page.
Sei un brand che produce abiti e scarpe e hai deciso di investire in annunci sponsorizzati su Facebook e Instagram per promuovere i tuoi prodotti in offerta esclusiva. Se un utente clicca sulla tua inserzione e finisce nella HomePage del tuo sito web, cosa dovrebbe fare? Molto probabilmente, dopo aver dato una velocissima occhiata, uscirebbe dalla pagina, senza aver nemmeno colto la qualità dei tuoi prodotti.
Al contrario, se l’utente clicca sull’inserzione e viene indirizzato ad una landing page che gli mostra solamente i tuoi prodotti in offerta, sicuramente sarà più propendo a portare a termine un acquisto, registrandosi anche al sito, lasciandoti quindi i suoi dati e convertendosi così in un lead.
In questo modo, non solo avrai investito il suo budget in visibilità grazie alle campagna advertising, ma sarai anche riuscito a convertire i visitatori in clienti.
Creazione landing page: gli elementi chiave
Una Landing Page efficace è costituita sia da elementi testuali che un visual ben studiato. Bisogna tuttavia ricordare un aspetto fondamentale: non ci devono essere distrazioni! Le informazioni più importanti che devi trasmettere all’utente devono essere concentrate nella sezione più alta della pagina, scegliendo anche le parole giuste per comunicare. Ecco quali sono gli elementi chiave che costituiscono una buona LP:
- Titolo: è la prima frase che ogni utente legge, deve quindi essere conciso ed accattivante proprio per attirare l’attenzione;
- Copy: una landing page efficace deve puntare su un bisogno chiaro. Il testo, definito come copy, deve far comprendere l’offerta. Bisogna quindi trovare le giuste parole per mantenere alta l’attenzione del lettore;
- Visual: scegli con cura i colori della tua pagina in quanto hanno una grandissima capacità comunicativa. Inoltre, la presenza di un elemento visivo, come una o più foto o un video, è sicuramente raccomandabile all’interno di una landing page efficace;
- Call-to-action: la CTA è una chiamata all’azione, un invito rivolto agli utenti. Usa verbi alla forma imperativa, con frasi brevi e punta sulla semplicità. Alcuni esempi di Call to Action? “Iscriviti al webinar”, “Scarica il mio e-book”, “Prenota ora una consulenza”.
- Form: quando parliamo di form ci riferiamo al modulo di contatto. Questo è un elemento importantissimo e imprescindibile in quanto ci permette di raccogliere le informazioni e i dati dei nostri visitatori;
- Testimonianze: un altro punto fondamentale sono le testimonianze lasciate da chi ha già provato il tuo prodotto o servizio. Sono decisive in quando sono in grado di influenzare il comportamento d’acquisto anche dei potenziali clienti. Tuttavia, va sempre ricordato che le testimonianze devono essere reali, avere un nome e possibilmente un viso e devono essere costruite con una grafica differente affinché il loro utilizzo possa sortire gli effetti sperati;
- Menu: il menu di navigazione potrebbe rappresentare una “via di fuga” per i visitatori; quindi, in certi casi, è bene eliminarlo.
Come fare una Landing Page per una campagna marketing?
Il punto di partenza per creare una landing page efficace è quello di prefissarsi un obiettivo. Vogliamo vendere un servizio o un prodotto? Vogliamo che gli utenti si iscrivano alla nostra newsletter? Desideriamo che i lettori scarichino il nostro eBook?
Il secondo punto chiave è quello di definire il target, costruire quindi le nostre buyer personas. Lo scopo finale è quello di aumentare le conversioni, convertendo i visitatori in contatti e potenziali clienti.
Ora che abbiamo compreso perché sia fondamentale avere delle landing page a supporto delle campagne di digital marketing, passiamo a descrivere gli elementi che aiutano ad ottenere i risultati desiderati:
- Nessuna distrazione: mai inserire elementi di distrazione! Dopo aver condotto gli utenti alla pagina, bisogna assicurarsi che ci restino. È importante che esistano meno “vie di fuga” possibili per fare in modo che tutta l’attenzione sia concentrata sul form da compilare;
- Spiegare il valore dell’offerta: qualunque sia il contenuto/l’evento/l’iscrizione a cui il visitatore avrà accesso dopo avere lasciato i propri dati, fai in modo che la landing page ne esalti il valore. Tuttavia, è sempre bene essere chiari e brevi. Più testo c’è sulla landing page, ma soprattutto più campi contiene il form, meno sarà probabile che questo venga compilato, mettendo a rischio il tasso di conversione;
- Consentire la condivisione sulle piattaforme social: aggiungi i pulsanti per la condivisione sui social. Questo consentirà agli utenti che trovano la proposta interessante di condividerla con la loro cerchia di contatti, ampliando così il raggio d’azione della tua iniziativa pubblicitaria.
- Testare sempre: questa è una delle regole dell’inbound marketing che basa il proprio successo proprio sulla possibilità di misurare ogni attività con precisione. La landing page è un esempio perfetto delle potenzialità di testare versioni diverse e comprendere quale sia la più performante, in un’ottica di ottimizzazione continua.
Cosa fare dopo aver ottenuto dei leads?
Abbiamo capito che grazie alla Landing Page è possibile generare contatti. Questi, una volta ottenuti, devono però essere convertiti in clienti: ecco perché risulta fondamentale un processo di follow up. Il tempo di risposta gioca qui un ruolo fondamentale: essere tempestivi è sicuramente indispensabile! Callbix può rispondere perfettamente alle esigenze di PMI, grandi aziende e liberi professionisti che quotidianamente si ritrovano a dover ricontattare possibili clienti, senza però avere quasi mai il tempo di farlo. Con CallBix puoi costruire landing page personalizzate in base al tuo business e alla tua comunicazione di marketing, trasformando un potenziale cliente perso in un’opportunità.
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