
I chatbot con intelligenza artificiale rappresentano un importante passo in avanti nell’ambito dell’AI e, più in generale, del marketing conversazionale. Questi chatbot sono alimentati da modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) in grado di generare testi di buona qualità, effettuare traduzioni, scrivere contenuti creativi e fornire risposte informative alle domande degli utenti.
Cresce a ritmi costanti il numero di chatbot con intelligenza artificiale generativa, ma non tutte le piattaforme sono uguali. Abbiamo analizzato diversi chatbot di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di aiutarti ad individuare quella che potrebbe essere la migliore app.
Microsoft Bing AI
All’inizio del 2023, Microsoft ha incrementato i propri investimenti in OpenAI e ha iniziato a sviluppare e implementare funzionalità di AI nei suoi prodotti, tra cui Bing (Copilot), il quale dispone di un’esperienza di chat basata sull’intelligenza artificiale. Una volta inserito il messaggio, Bing AI effettuerà delle ricerche sul web, elaborerà i risultati e ti presenterà una risposta contenente le fonti utilizzate per l’elaborazione della stessa. Abbiamo provato a chiedere a Bing AI quale sarebbe stato il prossimo incontro di una squadra di calcio italiana e la risposta è stata corretta. Sullo stesso compito, ad esempio, Google Bard aveva fallito.
Microsoft Bing ti permette di aggiungere un’immagine alla chat. Lo strumento è in grado di comprendere abbastanza bene il contenuto dell’immagine allegata alla chat. Puoi, inoltre, chiedere a Microsoft di generare oppure di cercare e mostrare immagini e/o contenuti simili a quella/o che hai allegato. Bing Chat Enterprise offre tre stili di conversazione: Creativo, Bilanciato e Preciso.
ChatGPT
ChatGPT è diventato molto popolare tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, attirando l’attenzione di tutto il mondo in pochi giorni. L’app è molto semplice da usare: per avviare una conversazione è sufficiente inserire un messaggio nella parte inferiore dello schermo. Una volta ottenuto l’output, viene aggiunta automaticamente una nuova voce nel menu a sinistra, così da tenere tutti i thread separati e revisionarli o riutilizzarli anche in un secondo momento.
Nonostante non sia esente da errori, ChatGPT è ancora il leader del settore dei chatbot di intelligenza artificiale. È, infatti, in grado di memorizzare il contenuto di ogni conversazione, utilizzandolo per fornire risultati via via più accurati. È in grado di accettare esclusivamente comandi testuali, è estremamente flessibile e si dimostra capace di affrontare, con un livello accettabile di precisione, compiti in qualsiasi disciplina.
La versione di GPT-3 è già molto performante. GPT-4 sembra comportarsi ancora meglio. È, infatti, addestrato su un set di dati molto più ampio, il che lo rende ancora più flessibile e preciso nella produzione degli output.
Google Bard
Nella corsa allo sviluppo dei migliori chatbot di intelligenza artificiale non poteva mancare Google che già da qualche tempo ha lanciato Bard, il quale ha la capacità di connettersi a Internet per cercare delle fonti. Presente anche un pratico pulsante che ti consente di spostare la ricerca direttamente su Google. Nella finestra della chat dei risultati della ricerca potrebbero essere mostrate anche delle immagini. Inoltre, il messaggio può essere modificato anche dopo l’invio e per ogni output sono disponibili fino a tre bozze tra le quali scegliere. Google Bard ti permette, inoltre, di traccia della cronologia delle tue conversazioni e di condividerle con altri utenti.
Bard si appresta a diventare uno strumento sempre più interconnesso con l’intero ecosistema Google. Ad esempio, è già possibile esportare gli output prodotti da Bard in un nuovo documento Google Docs oppure in una bozza e-mail tramite la piattaforma Gmail. L’output arriva completamente formattato e pronto all’uso. Rispetto a ChatGPT, Bard sembra un chatbot più colloquiale e meno orientato ai comandi testuali.
Chatsonic
Chatsonic è il chatbot di intelligenza artificiale di Writesonic, ideato per la produzione di contenuti su larga scala, direttamente da una finestra di chat al tuo blog o ai social media. Si connette a Internet per trovare fonti ed è in grado di tenere traccia delle informazioni in ogni conversazione.
A differenza degli altri strumenti, Chatsonic ti permette di inviare un input vocalmente e ricevere una risposta testuale nonché effettuare l’operazione opposta. La chat può essere arricchita anche con link o documenti direttamente dal tuo dispositivo. Non è, invece, possibile caricare immagini né tantomeno visualizzarle nell’output.
Claude
Claude è un chatbot AI che offre funzionalità molto simili a ChatGPT. Del resto, pare sia stato sviluppato proprio da ex dipendenti di OpenAI, l’azienda che ha dato vita a ChatGPT. Esiste anche una versione Business di Claude che, però, è disponibile soltanto per un numero limitato di utenti.
Il problema principale relativo a Claude è che, ad oggi, la versione 2 del chatbot non è ancora disponibile per il mercato italiano. Infatti, la verifica dell’account avviene tramite l’invio di un SMS. Questo significa che è necessario indicare il proprio numero di telefono ma il prefisso internazionale dell’Italia non è presente.
In ogni caso, chi ha avuto modo di utilizzare Claude è rimasto entusiasta rispetto alla fluidità della scrittura, con testi ritenuti maggiormente scorrevoli e logici rispetto a ChatGPT.
Jasper
Jasper è un altro potente strumento sia per le conversazioni che per la generazione di contenuti. L’aspetto interessante è che è un chatbot prettamente focalizzato sui contenuti. Ti permette, dunque, di ottenere suggerimenti per la creazione di diverse tipologie di contenuti (script per video YouTube, post per blog, post social etc.). È possibile sfruttare una prova gratuita per sette giorni ma l’utilizzo delle funzionalità di Jasper comporta la necessità di acquistare un abbonamento, scegliendo tra diverse tipologie di piani.
Perplexity AI
Perplexity AI è un chatbot AI gratuito connesso a Internet. È in grado di fornire fonti ed ha un’interfaccia utente molto divertente. L’utilizzo del chatbot è davvero semplicissimo. Di fatto, basta collegarsi al sito e digitare il tuo messaggio per cominciare a sfruttare questo strumento.
Se non sai esattamente cosa chiedere al chatbot, puoi iniziare a digitare nell’apposita casella del testo e ti compariranno dei suggerimenti di compilazione automatica (funzione disponibile soltanto in lingua inglese). In ogni caso, una volta completato l’invio della richiesta, potrai accedere agli argomenti correlati, grazie ai quali potrai trovare degli spunti per porre ulteriori quesiti al chatbot.
Chatbot intelligenza artificiale: considerazioni finali
Difficile, al momento, prevedere cosa accadrà con l’utilizzo su ampia scala dell’intelligenza artificiale. Sta di fatto che gli ambiti di applicazione dell’AI possono essere davvero tantissimi. Anche CallBix è un servizio che si avvale di funzioni di intelligenza artificiale. Il nostro call assistant, infatti, interviene a seguito di una chiamata senza risposta pervenuta ad un’azienda o ad un libero professionista. CallBix invia un messaggio WhatsApp o un SMS al tuo potenziale cliente. In base alle richieste del cliente, CallBix fornirà i suggerimenti migliori affinché l’utente possa compiere l’azione desiderata dall’azienda (compilazione di un form, prenotazione di un appuntamento, download di un catalogo, informazioni stradali etc.). Scopri come funziona Callbix.